domenica 20 luglio 2008

Nell`irregolarita`

"Veramente lei e`il responsabile degli effetti speciali?" aveva chiesto Mr. Kelly all`attempato signore.
"Ma va, non dia retta , non dia retto giovanotto" aveva risposto questi prendendo il suo interlocutore sotto braccio e portandoselo via.
"Non deve dare retta al signor Gibson -aveva continuato poi, con un tono di voce piu` basso - da quando e` capitato qui nella piega ha perso totalmente il senso della realta`; ha palesato questa fissazione per cui tutti quelli che incontra devono per forza avere a che fare col suo nuovo film, di cui fra l`altro Miller e` stato tenuto deliberatamente, sembrerebbe, all`oscuro. Parlo di George, naturalmente."
"Naturalmente", Mr. Kelly non poteva fare altro che concordare. "E invece lei in realta` di cosa si occupa?"aveva chiesto ad un tratto sospettoso.
L`anziano signore ,non poi cosi` anziano comunque, come risposta aveva aperto la porta del locale cucina e aveva steso il braccio in un gesto inequivocabile a voler dire "puoi vederlo chiaramente da te".
Tuttavia mr. Kelly non dava mostra di aver capito minimamente di che cosa si stesse trattando.
Con un colpo di tosse il suo compare lo tolse dall`imbarazzo:"Siamo una delegazione di scienziati e siamo qui per studiare il fenomeno, quanto alla cucina e` l`unico locale che siamo riusciti ad ottenere, meglio di nulla. Si figuri che la tenutaria ci fa addirittura pagare. Dice che occupiamo un luogo di vitale importanza nella vita comunitaria..."
"Non me ne stupisco" aveva commentato mr. Kelly scuotendo la testa "e mi dica -aveva aggiunto dopo- a che conclusioni e` giunto su questa... come chiamarla? ah si`! irregolarita`."
"Vede io e i miei insigni colleghi qui presenti..."
A rischio di passare per maleducato mr. Kelly intervenne bruscamente:
"Le domando scusa, ma io non vedo nessuno oltre a lei in questa stanza"
Un chiaro effetto dell`irregolarita` si trovo` a pensare il nostro, un attimo dopo aver parlato, mentre il paziente scienzato confermava la sua ipotesi.
"E quanti dovrebbero essere i suoi colleghi?"
"Siamo in cinque , con me incluso e..." Lo scienziato si era interrotto bruscamente , come se qualche cosa avesse di colpo attratto la sua attenzione, entrando, imprevista nel suo campo visuale per poi sparire poco dopo.
"Ha visto?" aveva chiesto a Ned Kelly.
"E voi?"rivolto ai suoi presunti colleghi.
No non avevano visto. Ne` l`uno, ne` gli altri. Nessuno aveva visto niente. Eppure...
"Visto cosa?" aveva chiesto mr. Kelly, spazientito. La distorsione era davvero snervante.
"Avrei giurato di vedere passare una lanterna cinese"
"Suvvia che corbellerie, uno scienziato come lei che a fronte di tutto questo, di questa sconfiata, irregolare, assurdita` mi si sorprende per una lanterna cinese!
Senta c'e`una sola cosa che mi preme sapere. Non credo di poter capire come funzioni tutto questo e che senso recondito possa avere, ma la mia domanda e` semplice e pratica:Cosa accadrebbe se...

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