sabato 18 agosto 2007

marsupialmente by c.


Grossi occhi neri, naso schiacciato, orecchie tonde e pelose, una testa molto grossa questi i tratti distintivi del koala!Alcuni scienziati sostengono che il koala sia l’animale con il cervello più piccolo rispetto alle dimensioni della propria testa. Motivo di tale discrepanza fra contenuto e contenente risiede nelle difficili condizioni climatiche australiane; il koala, per sopravvivere, ha infatti sviluppato uno stile di vita a risparmio energetico, la sua alimentazione si basa esclusivamente sulle foglie di eucalipto ( un esemplare adulto ne ingerisce circa 500gr al giorno) tali foglie sono però altamente tossiche così il koala disperde molta della sua energia per digerire la sua unica fonte di sostentamento, ovvio quindi che non possa poi essere anche un campione di ingegno visto l’alto consumo di energia richiesto dal cervello( il cervello è circa il 2% del nostro corpo ma consuma il 20% della nostra energia) ecco quindi che il cervello dei koala si rivela essere, almeno secondo alcuni studiosi, ben più piccolo della loro scatola cranica, circa delle dimensione di una noce e, per evitare di sbattere contro le ossa della testa, risulta placidamente immerso in un fluido. Ora non sorprende l’aria poco sveglia che hanno i koala, questi marsupiali infatti dormono per circa 18 ore al giorno e nelle restanti ore si dedicano alla lenta masticazione delle famigerate foglie di eucalipto. Le loro abitudini alimentari li salvano da molti predatori infatti i koala passano praticamente tutto il loro tempo sui rami degli alberi, di solito incastrati su qualche forcella dei rami, e si muovono solo per cambiare albero, questa loro posizione li tiene così lontano dai maggiori predatori, altro vantaggio della loro dieta è il persistente odore di eucalipto che i koala finiscono per emanare odore che li difende da molti insetti e parassiti.
Lo scorso 10 agosto nei pressi del willandra national park uno di questi pelosi dormiglioni è stato al centro di un ben strano evento. Il koala in questione, che è stato battezzato dalla stampa locale con il nome di Lupp, era stato ritrovato da dei turisti mezzo rintronato a seguito di una caduta da un albero, i viaggiatori ignari delle sue abitudini alimentari lo avevano raccolto e accudito dandogli al posto del solito eucalipto ingenti dosi di una bevanda energetica a base di caffeina, il piccolo Lupp in breve tempo si era abituato alla nuova dieta fino a diventarne praticamente dipendente. Quando infatti i turisti sono dovuti ripartire e lasciare quindi Lupp alle cure di madre natura il piccolo marsupiale è caduto in una vera e propria crisi di astinenza, ha percorso diversi kilometri per raggiungere il centro abitato più vicino e assalire, è davvero il caso di dirlo, il distributore di bibite che ha trovato al drugstore locale. I gestori del negozio incuriositi dall’insolito cliente hanno chiamato immediatamente le guardie del vicino parco nazionale e Lupp è stato catturato e portato in una clinica veterinaria per una cura disintossicante. Al momento non sono ancora noti i danni effettivi che la caffeina ha causato al marsupiale, gli attivisti della Lega di Salvaguardia del Marsupio con sede a Sydeny stanno valutando l’ipotesi di fare causa alla ditta produttrice per spaccio di sostanze eccitanti dannose al bioritmo marsupiale.
immagine tratta da www.imagesaustralia.com

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