venerdì 30 maggio 2008

Insomma bloccate la fila! Uno per uno non tutti assieme! Insomma lei cosa ha da dire a denti stretti ? E guarda quello... Incredibile si e` addormentato. Vuole stare fermo lei? Mi pare il pendolo. No non quello di Focault, certo quello di Poe! E guarda questo: dove vuoi andare tu? Lo sai che i bambini non possono entrare?
Questo approccio sarebbe sbagliato. I sette nani non sono quei colorati e canori pupazzetti che abbiamo conosciuto nel cartone di Disney, per altro a suo modo impeccabile capolavoro. E` un altro autore che ce ne da un`immagine piu` veritiera, con una certa enfasi potrei azzardarmi a scrivere l`immagine. E` un dipinto a olio di modeste dimensioni che trovererte alla pinacoteca d`arte moderna di Sidney, il rinomato Domian. L`autore e` un tipo che si fa chiamare Batten.
Minatori. Duri e nerboruti e con barba lunga. Lunga non vuol dire di due giorni o di una settimana, ma di anni e come tale folta e cadente, quasi fosse una cascata di peli che si ferma li` a mezz`aria. E ovviamente picozze e Doc. Martins.
C`e` anche un autore canadese che in suo noto libro descrive l`avanzare del morbo di Alzeimer nel protagonista, Mr.Panofsky, con l`impossibilita` palesata da costui di rammentarne tutti i sette i nomi. Siamo tornati a parlare dei nani, ovviamente. Il rebus piace anche a Umberto Eco che chiede di risolverlo in una delle domande del test di ingresso alla sua scuola di editori, non prima, certamente di avervi chiesto di elencare tutti i nomi delle alpi italiane.
Tutto cio` non risolve il probema: cosa c`entrano questi rudi minatori con Mr. Kelly? Trattasi forse di un debito di onore e amicizia? Puo` darsi.
Qualcosa che e`accaduto nei meandri della terra fra i cunicoli piu` stretti e piu` bui che una storia possa immaginare? Non e` da escludere.
Tuttavia per venirne a capo occorre soffermarsi sul personaggio piu` scomodo della storia di Bianca Neve, quel carattere prontamente cancellato dalla fiaba nelle successive versioni e confinato nel limbo dell`anonimato e del dimenticato.
Certo, l`ottavo nano.
Sull`argomento regna la confusione piu` profonda. Non e` il noto premier italiano, come qualcuno ha prontamente proposto, ne` Gondolo. Gondolo non e` l`ottavo nano, ma uno dei sette, Gongolo appunto, nella versione veneziana della storia.
Si chiamava...

5 commenti:

Wolf ha detto...

Ma sì, l'ottavo nano era Dandolo, quello più apprezzato dalle donne. Quando si decise di eliminarlo si disse "via Dandolo", generando involontariamente il toponimo della famosa strada varesina...

mighez ha detto...

Ti sbagli, caro mio. l'ottavo nano non si vedeva mai perchè era malato, soffriva della sindrome di Meniere.
si chiamava Dondolo...

garret ha detto...

Ma allora il medico pazzo e` ancora vivo! E noi che temevamo di averlo perso per sempre.
Quello malato comunque era il nono nano, allontanato dalla storia per il caratteristico tanfo pestilenziale che lo accampagnava.
Si chiamava Scorrolo.

Wolf ha detto...

Attenzione, fonti apocrife appena rinvenute nell'albero genealogico dell'ingegner G****tta rivelano sorprendenti verità circa la professione e il vero nome dell'ottavo nano: faceva il parrucchiere ed era famoso per le mèches e i colpi di sole istantanei, capaci di imbiondire persino un'aborigena.
Si chiamava Ruttolo.





Un giorno piangerò rileggendo questo commento...

c. ha detto...

fonti altrettanto apocrife portano una ventata di aria nuova nella storia del nono nano "scorrolo" allontanato dal resto della banda perche' reo d'aver infranto una delle regole auree del mondo dei minatori : "se ne molli una in galleria sei fuori!" pare che il mefitico scorrolo si stia impegnando per raccogliere adepti e creare una nuova banda di nani puzzoni, il suo metodo consta nel rianimare i nani da giardino che vengono riportati nei boschi a suon di sonorissimi peti. se il nano si risveglia e resiste al pestilenziale lezzo allora e' un membro della nuova banda se invece va in frantumi be era solo un nano di gesso!