giovedì 8 maggio 2008

misteriosamente....

lo so lo so starete tutti pensando che la faccenda dei geroglifici alieni ce la siamo inventata per far aumentare i clik sul blog, cosi' come i misteriosi uomini in nero e le altre fanfaronate che aleggiano nell'etere per colpa nostra...be che ci vedete voi nella qui affiancata immagine???????
certo abbiamo forse calcato un po la mano e cioe' la nostra guida aime' non era un uomo in nero, bensi' un simpatico 60enne panciuto e sorridente, ma ammetto che ha assolutamente glissato sulle possibili somiglianze con esistenze extraterrestri e al fatto che le lastre, che pesano centinaia di chili, venissero dall'altra pare dell'australia ha giusto accennato...ora, oltre a questo autentico rebus geo-antropologico dei petroglifi di ewinanga, durante la nostra sortita nel cuore del continete rosso i fatti inspiegabili si sono accumulati...ci siamo infatti trovati a riflettere sul fatto, non tanto comnune, che a volte nella pittura aborigena sia presente, anche in quella antica, una visione aerea...strano se si pensa che l'uomo non ha volato fino ai fratelli wright, inoltre alcuni popoli locali credono che certe pitture realizzate ad altezze sorprendenti ( come quelle presenti nel kakadu national park) siano opera di alcuni spiriti, i mimi, che potevano spostare le pietre a loro piacimento e ricollocarle dove volevano, a tutto aggiungiamo il fatto che una delle figure piu' potenti della tradizione aborigena cioe' wandjina viene rappresentato come un uomo con due occhi e un naso ma senza bocca, orifizio inutile per lui dato che comunica telepaticamente...
ora se condite tutte le informazioni con gli avvistamenti ufo che si sprecano qui in australia ( cito fra tutti quello avvenuto nel gennaio del '95 a devil's marbles) , con la presenza di diversi crateri ( meteoritici??)tutti piu' o meno concentrati nel cuore del paese e col fatto che a wycliffe well, roadhouse aliena per eccellenza, il numero delle auto inspiegabilmente abbandonate nel bush cresce in modo esponenenziale be capite bene che ci troviamo di fronte a una serie di fatti interessantemente collegabili...ora cicliegina sulla torta nella suddetta roadhouse abbiamo trovato anche un secchio per pulire il pavimento con il nome "gagliardi" scritto a chiare lettere....cosa ci faceva qui in australia? quale antico progenitore del buon dado ce lo ha tascinato? e sopratutto perche' piazzarlo nel bagno delle donne????????
il mistero si infittisce....

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