sabato 26 aprile 2008

COMPLOTTI

In quanto a questo genere di cose esistono due atteggiamenti estremi. La domanda e`: esistono gli ufo? La consorella, d`obbligo ovviamente, riguarda gli alieni e cioe`:esistono? A meno che si accetti l`idea bizzara che i dischi volanti percorrano gli spazi siderali senza nessuno a bordo, il che proverebbe l`avvenuto predominio , da qualche parte, di una intelligenza meccanica, e quindi in ultima istanza aliena. Torniamo ai due atteggiamenti. Li conssideriamo come i due poli di una serie varia e infinita- ammesso che i punti, anche quelli metaforici,non abbiano estensione- di posizioni intermedie. C`e` chi propende per l`assolutamente si`, chi per l`assolutamente no. Fin qui nulla di sostanziale, ci siamo solo scaldati. I primi: invocano, fra l`altro -questo excursus non vuole essere scientifico, ma estemporaneo e come tale puo`, anzi deve essere, episodico e saltuario- architetture complesse, come quelle in Messico, percepibili solo da un punto di vista aereo e di eta` veneranda, di quando gli uomini quindi non volavano. Al di la` delle prove supposte portate, e` interessante la teoria del complotto: l`ufologo convinto deve in qualche modo darsi una ragione del perche` il resto del mondo non la pensi come lui, la` dove tutto il materiale empirico da lui raccolto pare avere il carattere dell`evidenza. Il complotto puo`avere natura aliena, terrestre, o essere un accordo segreto fra esponenti delle due nature. Il terzo punto or`ora elencato si da` in alcune varianti: un`intera popolazione aliena si accorda con una minoranza terrestre,oppure l`accordo riguarda due minoranze. La minoranza terrestre puo` essere stata scelta o per le sue doti morali o per quelle immorali. In ambo i casi emerge l`immagine di un protettorato occulto con un fine filantropico, prima ipotesi, o dispotico, seconda pssibilita`. Ma se il complotto ha una matrice completamente terrestre, se cioe` e` ordito a discapito di una presunta o presumibile intenzione degli alieni a svelarsi, esso non puo` che essere la lucida decisione di un gruppo di potere che per fini egoistici vuole celare la verita`. Ecco nascere la tesi dell`esistenza degli "uomini in nero" che si adoperano, citando un grande classico del fumetto nostrano partorito e sopravvissuto agli anni ottanta ( ma certo: M.M), affinche`la verita`rimanga quella che si trova sui libri di scuola e le lezioni di storia assolutamente piu` noiose. E` facile immaginare che questi signori abbiano una prole numerosa a carico e cerchino in tutti i modi di riciclare da un anno scolastico all`altro i libri di testo. Comunque l`idea di un complotto intestino e` molto piu legata alla storia di quanto si pssa credere, in particolare a quella degli ultimi cinquant`anni.L'intestino in questione e` quello del corpo della nazione americana che dagli anni 60 in poi si e` trovata di fronte allo iato fra una verita` di facciata spesso palesamente costruita e quindi smaccatamente falsa e l'azione indecifrabile di celati focolai di potere occulto. Quindi gli uomini in nero sarebbero tanto coloro che negano la realta` della vita extra terrestre quanto coloro che si sono adoperati per celare l`identita` dei veri assassini di Kennedy.
E`interessante ora notare che la tesi del complotto sorregge anche coloro che ostentano la piu` totale sicurezza riguardo l`inesistenza della vita aliena. L`incremento di strane storie su oggetti volanti non identificati avverrebbe proprio passata la soglia critica dei primi anni `50, in concomitanza coll`affermarsi della guerra fredda, in giorni in cui le due emergenti potenze nucleari avevano enorme interesse ed altrettanta fretta di sperimentare nuove soluzioni nelle aree geograficanente idonee dei loro territori o in quelle desertiche e simili di altri paesi. Il trip alieno diverrebbe allora la brutale e ingenua mistificazione operata da chi non vuole che si sappia a danno di chi non vuole sapere.
La mia personale opinione? A livello di complotto intestino in un modo o nell`altro il problema ufo mi affascina.Il problema deve restare aperto in attesa di eventi che supportino una delle due tesi illustrate piuttosto che l`altra. e poiche` la realta` ,come disse una volta il vecchio Guglielmo, ha spesso una marcia in piu, paradossalmente proprio quella per l`iperspazio suppongo,` della fantasia non mi stupirei se le tesi non fossero inconciliabili.
Facendola facile: se mi alzo la mattina, ovunque sia, qualsiasi cosa stia facendo, trovo la possibilita, che in cielo possa accadere qualcosa di inspiegabile o difficilmente spiegabile, piu` gasante che quelle offerte dalla vita grigia di chi ha i piedi ben piantati al suolo e non crede nei complotti.

1 commento:

Wolf ha detto...

Bèh, che dire? Non solo un perfetto riassunto della letteratura ufologica degli ultimi cinquant'anni in tutti i suoi aspetti, ma anche una chiusura in perfetta sintonia con il gazopensiero...