domenica 28 novembre 2010

PUNTUALIZZIAMO

Cari amici, forse qualcuno di voi, certo non Corradine che mi sembra piuttosto preparato sull'argomento, si sara' chiesto cosa esattamente sia Tim Horton's. Dicesi Tim Horton una catena atta alla vendita e al consumo in loco e non, di caffe' e biscotti finto-caserecci; buoni comunque. Essendo un'istituzione tipicamente canadese, forse l'unica tolte le giubbe rosse, gli indigeni ne sono fieri assai. Perche' un centro abitato possa avere il suo Tim Horton sono necessari almeno 10000 abitanti. Mc Donald's, giusto per rendere l'idea, si accontenta di 5000 anime.
I centri piu' piccoli se lo pigliano in quel posto e non parlo di caffé e biscotto.
Nei centri in linea coi requisiti demografici a pigliarselo li' é chi vuole aprire un esercizio indipendente, perché il rapporto prezzo qualita' avvantaggia la gia' citata catena.
C'é una morale? Sicuramente si'. Quale? Non lo so, fate voi.
Qualcuno invece ha sollevato un quesito legittimo e mica da ridere. Come distinguere un coyote da un lupo? Il primo é di dimensioni leggermente inferiori, ha orecchie e muso piu' aguzzi e viaggia a coda bassa. E con questo spero aver concluso l'argomento coyotes o coyoti che dir si voglia.
La tv canadese. Chiara vi ha gia' trattenuti sull'argomento, tuttavia volevo dire la mia.
Immagino per esempio un bambino in balia della scatola magica che dalle 16 del pomeriggio é brillantemente intrattenuto da un programma sulle perversioni sessuali che prosegue fino alle 23 quando finalmente incomincia South Park.
Un cartone che va in onda nella stessa fascia oraria é Spounge Bob. Trattasi di una spugna. Ora un bambino puo' immedesimarsi con tutto, ma cazzo... una spugna! La prossima volta fate un cartone su un tostapane o sul tubetto del dentifricio gia' che ci siete.
Fosse disegnato bene, almeno ! Macché: un parallelepipedo con occhi enormi, naso prominente e due paia di esili propaggini: gambe e braccia.
Bene, sono un bambino: preferuisco il programma sulle perversioni, almeno me la tiro all'asilo o al catechismo.
Se non sono un bambino , cambiando canale, ho la possibilita' di imbattermi nel Fuggitivo. Come ieri, l'altro ieri e l'altro ieri ancora. Parlo proprio del film, quello con H. Ford. Film del mese. Mattina, pomeriggio, sera. E ci va bene che é un film discreto.
Bambino o adulto ne ho piene le palle del fuggitivo dopo averlo visto in tutte le ore del giorno, cambio canale. Che cazzo ci fa questo tipo vestito da metallaro fra gli alligatori? Pensa di prenderli a borchiate? Purtroppo si', non per niente il programma ( credo americano ) é Exterminator. No, non Terminator (il quarto episodio del quale é gettonatissimo, anche se non come il fuggitivo), EXTERMINATOR, la storia di un tizio vestito da metallaro che disinfesta. Disinfesta?Vespe, serpenti, procioni albini, alligatori...
E su questo vi saluto.
Non voglio perdermi la scena in cui Harrison Ford salta dalla diga.
davide

sabato 27 novembre 2010

zapping (culturale)

se il palinsensto culinartelevisivo non bastasse a dare il polso della situazione ecco qualche altra piccola chicca della scatola magica

disarmante la pubblicita' del nuovo modello di barbie che al posto delle normali poppe stratosferiche ha una videocamera... (non tremate le poppe ci sono cmq) certo che cosi' equipaggiata fa sembrare J. bond un dilettante. M dovrebbe andare alla mattel e imparare

altra cosa abbastanza sconcertante e' il programma little people, io sulle prime credevo fosse sulle culture native invece ho scoperto essere un programma sui nani...

il concetto di tv realta' qui va per la maggiore ed ecco il programma sui peggio automobilisti o quello sul piu' bel matrimonio nonche' la sfida alla torta piu' coreografica di the cake boss pasticcere italo americano che crea in ogni puntata torte megagalattiche dalle forme piu' strane tipo plastici di citta' o cani in dimensioni 1 a 1...

l'imressione generale e' che qui si annoino di brutto...
come dice mr. D?
+++++++___-----=====!!
be certo fare gli stessi film a ripetizione piu' volte al giorno per un mese intero non aiuta a rompere la monotonia...
per fortuna per quello ci sono i coyote!

venerdì 12 novembre 2010

zapping

fa freddo, il vento spira in media a 40 km/h e alle 4 di pomeriggio e' buio... che fare???ma certo diamo un'occhiata alla scatola magica specchio della nostra epoca.
la televisione canadese e' fondamentalmente la telvisione americana, messa cosi'la cosa risulta poco promettente, lo so, ma ve l'ho detto, fa un freddo becco e e poi ci sono gli orsi in giro (...), quindi...
un programma inimmaginabile e' "Obesa e incinta" che senza andare troppo per le lunghe segue le gravidanze di donne enormi e mostra tutti i possibili danni per mamma e prole. Un altro altrettanto disarmente e' "The big loser" ancora una volta il problema peso ha la sua parte e in questo caso i nostri protagonisti si sottopongono a prove di resistenza fisica a eliminazione diretta oltre a segure massacranti sedute di ginnastica e piangere spesso.
per restare in argomento cibo c'e "the freaky eater" sulle perversioni alimentari: da quelli che mangiano 50 hamburger al giorno a chi beve solo ed esclusivamente coca cola a chi mangia carne cruda...
ciliegina sulla torta "Man vs Food". Il presentatore gira per tutti gli Usa alla ricerca delle peggio merde prodotte dalla cucina statunitense: Il burrito piu' grosso del mondo, le ali di pollo piu' piccanti, l'hamburger grande come una testa umana e via dicendo. la sfida del titolo e' riuscire a mangiare le pantagrueliche porzioni ( di solito in un tempo prestabilito) o sopravvivere ai gradi di piccantezza piu' malsani. la domenica fanno lo speciale dolci...
guardare queste cose prima di pranzo e' come potrete immaginare illuminante.
fine prima parte

martedì 9 novembre 2010

A COLPI DI IRREALTA`

L`irrealta` e` stata a nostra grande e onnipresente compagna di viaggio. Questo e` un minuto tributo ad essa. Prendiamo Vancouver. Cosa c`e` di irreale da quelle parti? Una pianta quadrata formata da un reticolo di strade.
E allora in questo non c`e` nulla di strano! Tuttavia, ogni blocco cosi` formato e` a sua volta tagliato a meta` da una strada di servizio anonima e lunga quanto la citta`. Il risultato e` che nella stessa citta` convivono due diverse citta`, una linda, di rappresentanza e con vetrine scintillanti, l`altra povera e male in arnese. I due mondi si incontrano a meta` di ogni isolato, incongruenti e si ignorano a vicenda.
Ora una citta` che sulla carta possiede la meta` delle strade che in effeti ha, a mio parere e` irreale. Si` perche` se capito in uno di questi bui recessi accanto a un senza tetto o ad un ubriaco e prendo il largo correndo per miglia di fronte a me fino fuori alla citta` stando alla topografia ufficiale, non c`ero e quindi non posso mai essermi mosso.
A Vancouver i cartelli lungo le passeggiate informano, testualmente che alla fine degli anni 80 i coyote sono arrivati in citta`. Stando agli avvisi pare che questi animali fossero quasi consapevoli e decisi di raggiungere il Canada!Mi immagino questi lupi male in arnese che scontenti della politica di Regan decidono di tentare una nuova vita verso nord. Di notte, da soli o in branco, attratti dagli odori della grande citta` si saranno certamente serviti delle gia` citate strade senza nome.
Svolti l`angolo sbagliato e ti imbatti in un borseggiatore. Ti sta ripulendo ed arrivano dieci coyote che sconsolati si guardano e commentano: e` come a sud del confine! E poi vi sbranano.
Fosse solo per i coyote...
Se cercate lavoro a Vancouver e vi infilate in un apposito ufficio noterete che e` tapezzato da avvisi e volantini che spingono il nuovo arrivato al lavoro non retribuito, il volontariato insomma.
"Mi scusi io vorrei proprio lavorare, sa quella cosa per cui uno ottiene dei soldi. Potrebbe darmi qualche consiglio, informazione, dritta? Che so dei lavori stagionali , come raccogliere frutta..."
"Provate a Montreal."
Come a Montreal? e` dall`altra parte della nazione! E` come chiedere un`informazione a Roma e sentirsi dire: Provate A Mosca! Possibile che non ci sia nulla che faccia il caso mio un po`piu` vicino?
"Provate a Montreal"
Beh... ve li meritate i coyote.
Poniamo che mi metta in viaggio per Montreal. La prima cosa che notero` appena fuori Vancouver, spiando dal finestrino dell`autobus se mai possa vedere un famelico esemplare di coyote, saranno dei campi. Gia` dei campi, animati da allegre macchiette colorate: braccianti.
Certamente, vi direte si tratta di volontariato.
Allora sconsolati sfogliando la rivista che per caso avete intercettato nel posto vuoto accanto a voi, vi imbatterete in una rubrica che fornisce qualche abile consiglio se arrivati dall`estero dovete incominciare una nuova vita in Canada e necessitate di alloggio e lavoro.
Ho selezionato alcune voci:
giorno uno: per non sentirvi soli, chiamate un familiare
Giorno due: chamate un amico
Giorno tre: individuate il Tim Horton del vostro quartiere.
Giorno quattro: visitate il vostro quartiere
giorno cinque: suonate al vostro vicino di casa per fare amicizia
Giorno sei: invitate il vostro vicino di casa da Tim Horton.
Domenica: state attenti ai coyote...
Ora io vi chiedo...Voi ci vivreste in un paese cosi`?
davide

mercoledì 3 novembre 2010

still alive

credevate di esservi sbarazzati di noi eh? invece siamo ancora qui sempre persi nella tundra, con le peggio condizioni climatiche che si possano immaginare e, a quanto dicono i locali, assediati dagli orsi polari(...)
Le foto forse un po monotone sono una sorta di diario per immagini. Essendo bloccati in mezzo al nulla mi impongo di uscire con ogni tempo e scattare almeno una foto al giorno dalla spiaggia, le variabili, come noterete, non sono infinite ma qualche cosa di interessante c'e'.
Le giornate piu' o meno epiche registrate nell'occhio magico della nostra minidigitale
Alla prossima!