martedì 3 giugno 2008

La fine del tunnel

Ora una di queste gallerie sbucava proprio nel seminterrato in cui ai tempi alloggiava Ned Kelly, che, ormai lo sapete, non si chiamava ancora cosi`. Anzi molti di voi si staranno grattando il mento glabro pensando che il nostro , per quello che avevate sentito sempre dire, alloggiava in una soffitta, il che , secondo alcuni , spiegherebbe il nome Garret.
Si` da Garrett.
Comunque in questa storia c'e` la cantina e non una di quelle in cui si beve. Il nano compare e dice Hei! Garret lo guarda e dice anche lui: Hei! Dopo di che riprende a prendere a pugni il sacco.
Il che ci autorizza ad usare il suo vecchio nome.
Ma la storia prosegue. Credo che il malinconico minatore abbia chiesto vitto e alloggio, o magari solo di riposarsi un momento dalle fatiche della vita sotterranea.
Poi deve aver preso a raccontare la sua storia.
Chiedi e rispondi, pensa e ripensa , viene fuori che Biancaneve e il principe abitano in citta`.
Il nano si rincuora: voleva dimenticarla e non c`era riuscito e si era ormai convinto di averla persa per sempre.
Gia` questo potrebbe essere un motivo che spieghi la gratitudine sei sette verso Mr. Kelly: egli si era preso cura del fratello randagio che aveva fatto perdere le sue tracce, lasciandosi inghiottire dalla terra.
Ma Mr. Kelly aveva fatto di piu`. Pare, ma c`e` disaccordo su questa parte della storia, che i due avessero organizzato il rapimento del secolo, quello che avrebbe fatto sbiancare qualsiasi tentativo a seguire e a precedere. Non per niente si trattava di Bianca Neve.

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