domenica 2 settembre 2007

parola chiave

qui in australia ci sono poche ma chiare parole chiave che in breve tempo si devono imparare...e non sono parole inglesi! la parola chiave per decodificare il nostro primo incontro qui a sydney (un improbabile predicatore costantemente vestito di bianco di nome ava ) ad esempio e' "molto bene, mamma mia", la parola chiave per l'autista che ci ha portato dall'aeroporto a king cross e' "clacson" dal moemnto che non ha fatto altro che suonarlo per tutto il tempo del viaggio, e la parola chiave piu' giusta di tutte per capire sydney e' multistrato. la citta' infatti e' composta da molti strati, in basso la baia, i parchi, le vie dei turisti poi le strade per le auto, la monorotaia, e infine i grattaceli, infiniti, tecnologici, brillanti...se chiedete un panino qui a sydney non preoccupatevi se vi arriva un esempio di architettura culinaria da fare invidia a renzo piano e' solo che e' anche lui un multistrato...continuerei volentieri ma la mia mezzora di internet super lenta e' finita...LO SAPEVATE CHE SULLE TASTIERE INGLESI NON ESISTE IL TASTO PER LE PAROLE ACCENTATE????

9 commenti:

mighez ha detto...

non avrei creduto di sentirvi così presto. Che piacere!
per favore controllate in che senso gira l'acqua del cesso.

Wolf ha detto...

Ho una riflessione per voi, come disse lo specchio. Anzi due, come disse lo specchio di fronte a un calvo. La prima: è incredibile che tra noi e voi ci sia tutto il pianeta, ovvero tutto il mondo conosciuto e conoscibile. Faccio un esempio: se da qualche parte sulla Terra c'è un disco volante di un milione di anni fa sepolto, per dire, trenta metri sotto il suolo, esso si trova sicuramente tra noi e voi. E così via: tutti i segreti e i misteri della scienza, della storia, dell'arte e della politica, tutte le etnie umane, tutte le razze viventi animali e vegetali conosciute, sconosciute e ipotizzate, tutto ciò che è stato immaginato esistere (sulla Terra) e tutti coloro che lo hanno immaginato (o i loro resti, o il loro ricordo, o comunque i luoghi in cui sono stati)... Mi si contesterà dicendo che, essendo il pianeta sostanzialmente sferico (o almeno così dicono) anche tra due punti vicinissimi è compreso tutto il mondo, dipende dal punto di vista (se due si mettono schiena contro schiena e percorrono in un attimo tutta la circonferenza del pianeta finiscono con lo scontrarsi). E' una contestazione corretta, ma c'è un solo problema: alle punte dei miei stivali non piacciono le contestazioni, mentre adorano i culi di chi le formula...
La seconda riflessione: immaginate se per caso dovesse succedere un casino tipo guerra nucleare o attacco alieno che trasformi il mondo in uno scenario alla Mad Max... All'iprovviso le nostre distanze diventerebbero incolmabili. Voi due e noi diventeremmmo così due nuclei di personaggi dispersi in due storie infinitamente lontane e divise come se appartenessero a due mondi differenti. Se ci pensate davvero con attenzione scoprirete il gusto di un'emozione malinconica e struggente difficilmente riscontrabile in altre situazioni.
Un'ultima cosa: immagino che Garret abbia già scozzato qualcuno per vedere in che senso gira il gorgo del suo sangue, per cui credo che possiate rispondere al buon miguez, che tra l'altro appartiene alla seconda categoria di persone che piacciono molto ai miei stivali: quelli che rispondono ai blog prima di me...
Per il resto tutto bene?

Daniel Wolf

Unknown ha detto...

Dopo i commenti lasciati dai vostri amici non ho più nulla da dirvi, mi hanno rubato le parole ed i pensieri(in realtà non saprei formularne di così intelligenti).L'unica cosa che mi rimane da dirvi è che i cieli di varese sono sconvolti da un vento insolito e lorenzo corre nei campi con il suo ufo.solar... sono contenta di sapervi ben arrivati ed entusiasti..tenetemi aggiornata, altrimenti mi viene l'ansia (se mai avrò un figlio lo perturberò con atti manipolatori sino alla sua schizzofrenia..) vi bacio. elena.(temo che nel blog risulterà il mio nome e cognome perchè è l'account di google...dannazione, ed io che volevo un simpatico Nick name tipo.."parimpampù" o qualcosa di yogico tipo "aimsha" o di arpistico tipo "la barda senza barba"...Vabbè
A presto-ele-

mighez ha detto...

l'ultimo stivale che ha cercato di calciare il mio culo sta ancora ballaldo un valzer di Strauss in orbita intorno alla terra...

Jack Burton ha detto...

Tre domande ai nostri eroi per riportare il blog entro i suoi naturali confini ed al livello che gli compete, evitando derive chiassose e sguaiate(il culo di michele e gli stivali del lupo spelacchiato sono avvisati...):
l'Australia è in Asia oppure in Occidente? Il koala viene meglio arrosto o al forno? Le australiane sono belle fighe?
Come dice sempre il vecchio Jack Burton del Pork Ciop Express quando si trova ad esplorare terre sconosciute infestate da animali selvaggi, domanda: Jack sei pronto ad affrontare serpentacci di pozzo? See, adoro la cucina cinese!!!!

ilia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ilia ha detto...

Vorrei notizie buone, di prima mano, anche assurde ma comunque vere, o, se non altro, fresche. Aggiornatemi: come si sta laggiù?

Jack Burton ha detto...

...bzzz...bzzz.gnnnn..bzzzqui è il vecchio Jack Burton che parla, nel bel mezzo di una notte buia e tempestosa a tutti gli australiani e agli autralopiteci in ascolto. Eccomi a bordo del Pork Ciop Express, in eterno movimento tra il giorno e la notte, il bene e il male, la ragione e la follia, Varese e Milano, la cucina e il cesso...Ora il vecchio Jack ne ha viste parecchie in questi ultimi anni ma il senso ultimo delle cose beh..., quello no, quello ancora gli sfugge. E allora ecco la questione: abbracciare il cammino occidentale di crescita nell'azione, magari nel viaggio di formazione e di trasformazione, magari in terre esotiche lontane ed osoteriche o piuttosto concentrarsi sul proprio essere secondo la tradizione orientale, abbassando il rumore e i bisogni, vedendo senza guardare,facendo senza fare?? Lo sapete cosa dice Jack Burton di fronte a domande come questa? Chi?! Jack Burton, il quipresente. Il vecchio Jack dice sempre... basta adesso!!! E' ora di passare all'azione, maledizione!!!!...bzzz...bzzz.gnnnn..bzzz...

Wolf ha detto...

Bravo Jack, prima o poi mi dovrai portare a fare un giro a Chinatown sul tuo Pork Chop. Scusate ma vorrei chiosare ulteriormente sulla cruciale questione dell'acqua rotante del cesso. Secondo me la vera figata sarebbe, durante il viaggio in nave volante dall'Italia all'Australia, passare tutto il tempo al cesso a tirare lo sciacquone. In questo modo, giunti nel punto di inversione di polarità, possono accadere tre cose:
1) l'acqua all'improvviso arresta la sua rotazione e comincia a vorticare in senso opposto. Niente male, direi.
2) all'improvviso si viene a creare un secondo gorgo, e quindi i vortici diventano due fusi insieme come un otto, per poi lasciare il posto al vortice invertito dell'emisfero australe.
3) la forza d'inerzia fa proseguire il vortice nel senso comune nell'emisfero boreale, CREANDO IL PRIMO ESEMPIO NELLA STORIA DI VORTICE INVERSO RISPETTO ALLA POLARITA' TERRESTRE!!