giovedì 27 settembre 2007

il bello della piccola grande citta'

news da adelaide: se state ad adeliade per piu' di una settimana finite per capire che la citta' si articola su un rettangolo di strade ortogonali ( ci sono riuscita persino io), le sudette strade non sono poi cosi' tante, specie quelle in cui potete trovare qualcosa di interessante da fare, quindi, dopo poco , sviluppate la tendenza a fare sempre lo stesso percorso. questa abitudinarieta' porta con se' delle logiche conseguenze, vedete sempre gli stessi posti, sempre gli stessi negozi, sempre le stesse persone..e qui in adelaide significa che nel giro di 7 giorni avete tanti nuovi amici, e si perche' o noi siamo cosi' strani da balzare all'occhio o qui sono tutti fisionomisti! alla library, dove ormai siamo di casa, il custode del guardaroba mi saluta come se fossimo parenti, i baristi del nostro pub preferito non ci chiedono manco piu' cosa vogliamo perche' appena ci vedono cominciano a spillare james squire in scioltezza, di ritorno dal pub passiamo di fronte a un minimarket dove lavora una cinese simpatica a cui garret a spiegato come si dice pall mall e che ora ci saluta con la manina ogni sera, insomma dove ti giri ti giri c'e sempre qualcuno che ti saluta...
in assoluto pero' la migliore delle occasioni mondane sono le lezioni di converazione inglese che si tengono qui alla library...ci sono andata solo due volte ma e' stato piu' che sufficiente per incontrare 4 ragazze che abitano nella nostra stessa strada e un gruppetto di ragazzini coreani davvero simpaticissimi che incrociamo spesso tra la rundle mall e il lungo fiume..insomma tutto il mondo e' paese ma qui ancora di piu'!

3 commenti:

Wolf ha detto...

Attenti che non vi siano studiando per poi utilizzarvi per qualche rito sacrificale antichissimo (vedi "Il Prescelto", naturalmente l'originale degli anni '70 e non il remake)...

ilpincy ha detto...

Provo invidia. Io faccio la stessa strada tutti i giorni, a piedi, sotto la pioggia, e manco un'anima che mi si fila. E dire che passo davanti al giornalaio, al fiorista, al panettiere, sempre quelli. Dite che per farmi salutare devo veramente *entrare* in quei dannatissimi posti??

garret ha detto...

Direi di si`, ma non basta. Devi sfoggiare un travestimento da lanterna cinese, parlare al contrario come il nano dei picchi gemelli ( che ovviamente non sono uccelli) e sfoderare una carta di identita` falsa colla faccia sfatta di n. Cage in abiti di agente della sradale ( non dimenticarti gli occhiali da sole quando fai la fototessera).
Del resto in questo impavido mondo selvaggio nessuno regala nulla per nulla,nemmeno quel vecchio in costume rosse e barba bianca ( che non e` peter Parcker invecchiato e in sovrappeso) che ha ben pensato di vendersi alla coca cola, c. v. d.
E allora? Beh, come disse una volta M. Gano: Bevete Coca Alfa!
PS, Mr Ilpincy, spassoso il tuo eritena...