mercoledì 25 agosto 2010

due colpi di clacson

che fine abbiamo fatto? difficile dirlo
di certo e' che siamo in viaggio in mezzo a questo canada sconosciuto.
non so che idea ne avevate voi, ma io data la mia trascorsa adolescenza di teledipendente (lo vedevate il telefilm con i polizziotto canadese che va in giro con il cane e un collega americano di scarso gusto per le camicie?)mi ero ricavata un'idea di canada come luogo perfetto pulito ordinato ed efficente dove tutti sono cordiali e dipsonibili, dove si mangiano pancake con sciroppo d'acero e si sta davanti al caminetto con un husky sui piedi...anche voi vero? e invece no! maledizione! il canada e' un bel posto, un sacco di alberi, montagne, laghi ma di gente gentile e disponibile ce ne sta davvero poca e non si vedono pancake! di base il canadese medio e' un americano con la camicia a scacchi. il modello imperante e' quello americano quindi insomma non un modello ma un macello, dove conta molto quanto hai e quanto puoi spendere e molto poco cosa sei o come ti comporti
il canada in quanto paese percorribile e' pensato per una fruizione su gomma, gomma privata, di solito mega pick up larghi come transatlantici e tutti super lucidi, se puoi avere uno di quello sei a posto...
noi, manco a dirlo, una cosa cosi' non possiamo neanche fingere di pensarla e per girare il paese abbiamo valutato le varie possibilita' fattibili
idea del noleggio scartata perche' cara e noi non abbiamo carta di credito
idea acquisto scartata perche' cara e solo di assicurazione avremmo speso quanto per un trapianto di cornea e poi da provincia a provincia le regole cambiano quindi saluti a giorgia seconda, idea di farcela tutta in autostop o a piedi, selvaggia ed estrema, scartata data la gentilezza dei candesi e il peso drammatico dello zaino, ma non si sa mai....
resta il trasporto pubblico e noi ci siamo cascati per forza.
eccoci quindi proprietari di due super discovery pass un biglietto che consente di girare il canada, badate mica tutto, con i bus greyhound. ora essere un viaggiatore greyhound vi mette immediatamente sull'ultimo gradino della scala sociale canadese. i servizi che vi vengono concessi sono molto relativi: a volte non ci sono sale d'aspetto, non esiste un orario cartaceo delle varie tratte quindi per programmare il vostro viaggio dovete andare sempre su internet e internet nella maggior parte dei casi costa, l'aria condizionata e' sempre a palla, viaggiate con gente assurda, ci sono controlli di sicurezza davvero effimeri del tipo che vi passano col metal detector e poi vi lasciano uscire di nuovo dal terminal e tornare senza controllarvi piu'(...) i ritardi senza motivo si sprecano e non esiste ufficio reclami, insomma siete nelle mani di pazzi e imbecilli come se non bastasse spesso le tratte non sono logiche e per andare da A a B passi per CDEHZ e X!
cio' nontante alla fine si viaggia il paese piano piano si scopre e anche se con meno sorprese di quante non ce ne fossero successe quando eravamo capovolti di cose belle se ne portano a casa. l'inchiostro scadente del mio biglietto sta pian piano svanendo...
due colpi di calscon e di nuovo sulla strada