venerdì 29 febbraio 2008

puo' succedere

puo' succedere quando siete in australia di cercare un ostello, siete stufi di strada massacrati dal caldo e girate per le tre fottute strade del mini paese dove siete capitati nei pressi delle perth hills! vagate vagate vagate e alla fine vi imbattete in un promettente cartello "Hostel, per di qua" (ovviamente in inglese, una lingua che non ha piu' segreti per voi)! fiduciosi parcheggiate e scendete ad infomarvi, una porta, un corridoio e poi stupore! una sedia a rotelle! ma tra voi pensate: be c'e' l'accesso per i disabili, cool! poi vi imbattete in un deambulatore (con annessa vecchina deambulate) e le vostre speranze di ristoro cominciano ad affievolirsi. ma non si puo' mai dire, vi ripetete. quattro passi ancora ed ecco in bella mostra due ciottole di cibo per cani formato elefante e dietro di loro una simpatica infermera che vi guarda sorpresa...ora il cartello hostel dovrebbe voler dire ostello ma a quanto pare qui e' ostello per la terza eta'!!! morale l'infermiera ci dice che si, hanno letti e bagni, ma che dobbiamo ripassare fra almeno 50 anni!!!!!
puo' succedere che mentre siete in australia volete visitare una grotta. allora vi recate curiosi verso la biglietteria annessa al sito speleologico e chiedete un biglietto. il bigliettatio giulivo vi stacca il famigerato ticket e poi vi mostra delle foto dell'interno della grotta dicendo, sorridendo sotto i baffi, che la visita e' auto guidata, poi sempre piu' giulivo vi fornisce elmetto, torcia, vi controlla le scarpe e vi fa vedere le foto del percorso che dovrete intraprendere...di tanto in tanto dice qui c'e una scaletta poi qui un'altra per 6 m, poi c'e' una corda...ma non preoccupatevi e' molto semplice, state solo attanti in fondo perche' dopo la corda c'e' un tratto un poco scivoloso ma tranquilli, e' facilissimo!!!!
ora l'ingresso delle grotte e' fikissimo, la luce ancora un po arriva ma dopo pochi metri siete nel buio piu' assoluto armati di una fottuta torcia...il famoso "semplicissimo percorso" si rivela un dedalo di cunicoli dove a tratti strisci e a tratti ti issi o ti cali. lo stile e' di quelli del garret piu' puro: al buoi verso l'ignoto!!! alla fine sani e salvi emergete dalle viscere della terra sporchi e stupiti: ma come fara' il bigliettatio folle quando come esploratore gli arriva uno come ferrara????

lunedì 4 febbraio 2008

U TURN

Continuo a vedere: ora i due monaci sono rimasti in quasi schiacciante maggioranza e se questo fosse il solito b movie o un racconto erotico, la malcapitatata supestite sarebbe senz' altro una ragazza. Invece no e` uno qualsiai, terrorizzato.
" ci dica, ci dica "incalza un monaco
"Siii ci dica, ci dica "sibila l'altro.
Non pago, il secondo si scapuccia mostrando al prigioniero il suo vero volto, subito imitato dal suo collega.
Cosa vede il poveretto prima di farsela letteralmente sotto e svenire? Ne piu` ne meno due visi da mosca, ma il viso e` un attributo umano, quindi sono costretto a riformulare. Riformulo: vede, il tapino di cui sopra che, sotto il capuccio numero uno , sta quella parte che in una mosca reale ospita gli occhi, il principio del canale digerente, escrementi immancabili di feci e poco altro; lo stesso per il sotto del capuccio numero due. Lo credo che quello sviene.
Allora Mr Fly, qual`e` lo scopo delle mosche?, chiede di nuovo il primo essere al suo collega.
Non lo so Mr. Fly, replica l`altro, forse divertirsi?
E ridono come matti, cosi` forte e con tale gioia e partecipazione e trasporto, che non si accorgono dell`ingresso in sordina dalla botola rimasta aperta di un piccolo,massiccio minatore nerboruto, seguito da sei compagni di tal`fatta.
Forse i sette nani hanno qualcosa da dire in proposito.