venerdì 28 settembre 2007

conversation class

Hi guys!!!! I'm very happy to have met you! Our lessons in the library were beautiful and very funny, thank you very much!
I'll down load our photo as soon as possible!
Please write me and tell me something about you and your live in Adeliade!
I miss you!
with love
chiara (the orange girl)

parte IV

La spiaggia e` in subbuglio, l`oceano stranamente pacifico, almeno andando verso est. Io vado a ovest, verso la West beach, giusto per avere il sole calante alle spalle quando tornero` all`ora del tramonto, con gioia di qualche nostalgico del contro luce.
Ci sono questi tizi che mettono in mare strane piroghe. Un tizio col saio, viso celato, e immobile su una duna, mi spiega che trattasi di abitanti della Nuova irlanda. Scusa dove? Vicino alla Nuova Caledonia...
Beh allora e` tutto chiaro.
L`arrivo del filippino e` provvidenziale, mi spiega che lo strano monaco sta parlando di un posto dalle parti della nuova Guinea, protettorato australiano fino al 1975. Che l`indipendenza della nuova Guinea abbia a che fare coll`ascesa degli Iron Maiden e col loro metal epico e` solo una sua supposizione. Questo pero` non spiega ancora che diavolo ci faccia lui qui.Ha realizzato, parlo del filippino, che nel suo supermercato vengono vendute carni inscatolate di un fottio di animali diversi, ha deciso di prendersi mezza giornata di pausa per riflettere su tutto cio`. Gli accade una volta alla settimana. Ogni settimana. Da dieci anni.
Cosa stiano facendo quelli della Nuova Guinea sulle loro piroghe, non gli e` pero` del tutto chiaro. Ci soccorre il nostro nuovo amico, il monaco.
"Sono stati contatti dal sindaco di Adelaide, egli si illude che la loro magia possa qualcosa contro la maledizione dello squalo di Sydney..."
Mentre mi sento inspiegabilmente chiamato in causa, noto che il cappuccio del monaco ha una forma decisamente insolita. Molto alto, come se il monaco fosse un Punk e la` sotto, sotto il cappuccio dico, ci fosse una cresta che spinge per uscire.
( non rammento se nel suo saggio "Lo stile della strada" Riccardo Pedrini, la` dove si occupa sulla innata capacita` del Punk di svecchiare e rivitalizzare stili precedenti, abbia trattato anche delle sue influenze sul cristianesimo e gli abiti monacali, dovrei chiedere al noto specialista varesino Cekko).
Il filippino,intellettualmente curioso per definizione, vuole intanto appurare in cosa consista questa magia importata dal nord.Il monaco ci spiega allora che quelli della nuova Ginea sostengono che il creatore prima di dedicarsi agli uomini ha indugiato sugli squali e che questi si dividono in buoni e cattivi. Quelli buoni ti fanno srada nell`oceano se sti sei perso e non sono contrari a intrattenersi con te in simpatici giochi acquatici, ma soprattutto si lasciano mangiare, quelli cattivi invece, ti mangiano. Scopo e cura dei pescatori e` allora di chiamare lo spirito di un pescecane buono, altrimenti il problema alimentare viene risolto al rovescio. Questo spiega l`attrezzatura pittoresca di quei simpatici abitanti della Nuova Irlanda che ci troviamo di fronte: il bastone col quale agitare il fondale per chiamare lo spirito del pesce anche da molto lontano, una strana tavola di legno per imprigionare l`animale concreto, una mazza per randellarlo sul muso e spaccargli il naso e una conchiglia in cui fischiare in segno di ringraziamento dopo la mattanza, solo per citarne alcuni.
Ovviamente il monaco sa che tutto cio` poggia su presupposti teolgici errati e quindi nutre scarsa fiducia sul successo di tale iniziativa, prima di congedarsi suggerisce pero` al filippino una soluzione per il suo endemico problema lavorativo. La confraternita dei monaci ombra potrebbe aiutarlo, garantendogli la protezione di un dio potente , superiore di certo ai mezzucci della stregoneria totemica. Perche` dunque non contattare la loro sede in orario di ufficio?

giovedì 27 settembre 2007

il bello della piccola grande citta'

news da adelaide: se state ad adeliade per piu' di una settimana finite per capire che la citta' si articola su un rettangolo di strade ortogonali ( ci sono riuscita persino io), le sudette strade non sono poi cosi' tante, specie quelle in cui potete trovare qualcosa di interessante da fare, quindi, dopo poco , sviluppate la tendenza a fare sempre lo stesso percorso. questa abitudinarieta' porta con se' delle logiche conseguenze, vedete sempre gli stessi posti, sempre gli stessi negozi, sempre le stesse persone..e qui in adelaide significa che nel giro di 7 giorni avete tanti nuovi amici, e si perche' o noi siamo cosi' strani da balzare all'occhio o qui sono tutti fisionomisti! alla library, dove ormai siamo di casa, il custode del guardaroba mi saluta come se fossimo parenti, i baristi del nostro pub preferito non ci chiedono manco piu' cosa vogliamo perche' appena ci vedono cominciano a spillare james squire in scioltezza, di ritorno dal pub passiamo di fronte a un minimarket dove lavora una cinese simpatica a cui garret a spiegato come si dice pall mall e che ora ci saluta con la manina ogni sera, insomma dove ti giri ti giri c'e sempre qualcuno che ti saluta...
in assoluto pero' la migliore delle occasioni mondane sono le lezioni di converazione inglese che si tengono qui alla library...ci sono andata solo due volte ma e' stato piu' che sufficiente per incontrare 4 ragazze che abitano nella nostra stessa strada e un gruppetto di ragazzini coreani davvero simpaticissimi che incrociamo spesso tra la rundle mall e il lungo fiume..insomma tutto il mondo e' paese ma qui ancora di piu'!

gunners, fusi e c.c, parte III

Cosi` vuoi per cercare lavoro come cacciatore di squali, vuoi per farmi un doveroso bagno, decido di guadagnare la spiaggia. Fra la veranda e l`ingresso dell`ostello devo aggirare ogni sorta di insidie. Altro che squali... C`e` questo tipo in zona reception: no direi che non e` orientale, semplicemente iterico, con panzone sovrabbondante in uscita libera, barbone e pantaloncini corti, che cerca di Garret per saldare un conto vecchio di una settimana alla pulp Comics.
Fumetti. Prima o poi mi uccideranno. Striscio via inosservato vestito da lanterna cinese, un travestimento eccellente di questi tempi nella tranquilla Adelaide.
Alla spiaggia occidentale di Glenelg c`e`un insolito trambusto. Mentre compro tabacco Drum e la voce del mio medico curante mi rimbomba sorda e monitoria dalle parti del timpano, il filippino dello store si informa se sono qui per la caccia, sconsigliandomela e citando il saggio di Julian Pitt- Rivers " il potere spirituale nell`America Centrale: i nagual del Chiapas", in pratica il dotto filippino sostiene che ammesso che lo squalo sia il mio animale totemico dovrei prendermene cura, ricambiando un`attenzione reciproca cioe` biunivoca. Quindi prima di imbarcarmi in qualche cosa di compromettente dovrei prima capire se ho qualche legame particolare col mondo degli squali. Certo potrebbe anche essere che il legame sia non con tutto il genere, ma con uno squalo specifico, o addirittura che io sia uno squalo, notetempo, quando sogno. Magari lo stesso squalo fuggito dall`acquario di Sidney.
Rimango esterefattoper questa sinistra possibilita` e deduco che e` sicuramente questa la ragione per cui il noto Tonno, brillante avvocato romano, ha drasticamente modificato la sua dieta.

pistoleri, fusi (e creature carpenteriane stranamente silenziose bzzz...) parte2

Quello che mi aveva colpito, la mattina di giusto pochi giorni prima, era la pagina iniziale dell`Advertaisement che avevo rubato dalla receptionist di cui sapete, per consultare la pagina, magra invero, degli annunci lavorativi.
Ovviamente ero in veranda, caffe` e paglie a farmi compagnia, mentre il pallido sole australiano riluceva beffardo sui bassi edifici del sobborgo soggiacente alla city.
Poetico? Non affrettatevi a rispondere e beccatevi quanto segue.
Gli aborigeni hanno dei posti sacri, scrive il cronista dell`Advertaisement. Ce ne e` giusto uno dedicato al sogno dello squalo non distante da Glenelg.
vicino ad Adelaide.
Si da il caso che, con grande indignazione della popolazione aborigena, sia stata ivi trovata un mese fa, la carcassa di un grosso squalo bianco barbaramente ucciso da fanatici della pesca pericolosa.
Ora, facendovela breve, gli aborigeni e quelli di green peace sono furiosi e i primi, non a torto, gridano all`anatema. Questa pero` non e` la notizia fresca di giornata ma il doveroso antefatto. La notizia fresca riguarda i sanguinosi attacchi di un pescecane che, fuggito dall`aquario di Sidney, e percorse parecchie migliaia di chilometri, fino a stanziarsi nel bacino di Glenelg, pare abbia riscoperto il sapore del sangue. Umano.
Il sindaco di Adelaide si da` malato ormai da giorni, stretto dall`assedio inclemente degli attivisti di Green peace e dalle delegazioni aborigene, quest` ultime in costume tribale: e colori di guerra. Il tutto ovviamente in concomitanza coll`inizio della stagione balneare, che qui incomincia ora.
Fra le offerte di lavoro del giornale paiono abbondare solo quelle per cacciatori di squali.
La storia ha del gia` noto e i piu` scaltri si staranno chiedendo: e il predicatore in tutto cio`? Ma come anticipato la faccenda e` molto complicata e i vosri commenti sul blog ( fatta eccezione per il mio medico di fiducia e per quel tizio che una volta mi salvo` la vita) troppo scarsi, quindi: continua.

mercoledì 26 settembre 2007

avvampanti sviluppi alla parata delle lanterne

come ogni anno la sera del 25 settembre il lungo fiume di adelaide si riempie di giubilanti cittadini per la spettacolare sfilata delle lanterne cinesi. La festa e' allietata dalle dolci note di melodie orientali, pulsanti tamburi e olezzanti involtini primavera...tutto sembrava scorrere come previsto anche questa volta senonche' ,nel bel mezzo della sfilata, una vigorosa folata di vento ha causato una brusca impennata nella fiamma di una lanterna. Inutile dire che il pregevole manufatto, opera di zelanti bambini australiani, e' immediatamente andato a fuoco causando una reazione a catena di fiamme e fiammelle prive di controllo che hanno letteralmente incendiato la platea. la provvidenziale vicinanza del fiume ha salvato la folla da morte certa e la sfilata delle lanterne si e' conclusa in un gran tuffo collettivo....
o almeno e' cosi' che avrebbe dovuto essere, specie dopo gli strazianti canti di apertura propinatici da dodecafonici quanto stonati bambini vietnamiti!!!!

fusi e pistoleri

Signorine e signorini, pistoleri e fusi vari, vorrei rendervi partecipi della lettera che stamattina la tipa dell`ostello mi ha rifilato, dopo essersi informata se per caso conoscessi un certo Garret.
La lettera era appunto indirizzata a My Place in Waymouth street (il nome della via non e` casuale, ancora una volta alloggio nel quartiere a luci rosse - e` dannatamente pieno di semafori da queste parti).
Provo a convincere la pedante receptionist che si`per Dio, sono io l`uomo giusto, ma non e`punto facile. Sono cosretto a mostrarle nome e stemma araldico tatuati sulla nuda pelle dell`avambraccio inferiore per ottenere la sua parziale fiducia.
Quindi stremato guadagno la veranda superiore e caffe` e paglie a portata di mano mi dedico alla lettura. Riporto pressoche` fedelmente:
"Vorrei ringraziarla mr. Garret per aver pubblicato un breve articolo sul blog a cui collabora, non considerevolmente retribuito, fra l`altro, mi dicono. L`articolo a cui alludo tratta della situazione di alcuni carceri nel nord Italia in seguito all`indulto. Sono contento del fatto che qualche d`uno abbia provato a sensibilizzare l`opinione pubblica su questo problema, infatti io stesso sono un ex detenuto e dall`oggi al domani, in seguito alla lodevole iniziativa, mi sono trovato solo e senza soldi in mezzo a una srada. Fortunatamente nel mio caso, raccogliendo alcuni suggerimenti ufficiosi che giravano in galera, ho incontrato la solidarieta` di un`organizazione no profit e apolitica di formazione e natura religiosa, ispirata ai dettami di nostro signore Gesu` Cristo. Tale associazione di cui mi e` stato chiesto di non fare il nome, fa capo al reverendo John Corradine e pare capillarmente diffusa, al punto da avere una sede perfino in Adelaide, dove mi ha detto il sig Gagliardi, cui ho fatto riferimento per rintracciarla, lei si trova".
La missiva mi ha stupito non poco perche` giusto in questi giorni in Adelaide il presunto reverendo J. Corradine e i suoi accoliti, nel caratteristico saio col cappuccio, sono sulla bocca dei piu` e sulle pagine dei quotidiani locali. Per non confondere voi e le acque e`d`uopo fare un piccolo passo indietro.
(continua)

martedì 25 settembre 2007

martedì 18 settembre 2007

ringraziamenti

ringraziamo tutti per gli esilaranti venti minuti ( al limite delle lacrime)
purtroppo il tempo e' poco... scrivete scrivete scrivete!!!!
un abbraccio a tutti...c e garret

venerdì 14 settembre 2007

esplorando per voi!

mentre state comodoamnete seduti sul divano noi viaggiamo in condizioni spesso precarie per la vostra cultura! scherzo...
finora siamo stai a: Sydeny, con gite a kirribilli, alle blue mountains, a bondi ( si dice bondai) beach e ad avalon beach poi melbourne con escursioni sulla great ocean road con visita ai dodici apostoli ( che pero' sono 11 perche' nel 2005 uno e' crollato..del resto c'era da aspettarselo: su giuda non si puo' fare affidamento) e sul london bridge ( che pero' manco a dirlo e' crollato in parte anche lui, meno male che c'e' una storia divertente in allegato: il ponte costituito da due arcate naturali a strapiombo sull'oceano a furia di essere investito da onde e vento e' collassato nella sua arcata piu' vicina alla terra ferma....il caso ha voluto che al momento del crollo non ci fosse nessuno su quell'arco ma che due turisti fossero sull'arcata piu' protesa verso il mare....direte be meno male, nessun morto... i due sono stai tratti in salvo con un elicottero e ovviamente sono finiti in tv...sarebbe una storia a lieto fine se non fosse che per un piccolo dettaglio il giovane uomo scampato per un pelo alla morte era in realta' in gita con la sua amante, si era dato malato al lavoro e aveva detto una balla alla moglie...vi lascio immaginare come sia stato ben accolto dopo la sua performance in tv!
infine giro spettacolare sui grampians, dove una foresta bruciata e delle rocce che sembrano piu' vecchie del modo stesso ci hanno letterelamente stregato!
cosa ci riserva il futuro?
scopritelo nei i nuovi avvincenti episodi!!!

animalando

animali visti: koala, canguri ( a bizzeffe) cacatua o barmbuk cioe' il pappagallo bianco col ciuffo giallo tipico dei pirati e che a sydeny equivale ai nostri piccioni , gli ibis (stesso discorso dei cacatua) i pipistrelli grigi dalla testa di volpe, e una serie di uccelli di cui aime' non conosco il nome...ma fidatevi se pensate che piccioni e passeri siano consueti qui dovete davvero cambiare prospettiva!

piu' mosso di quando sei ubiaco e' difficile

animati da intenti scientifici stiamo provando le birre australiane..tutte le birre aiustraliane!
in media leggere e bionde alcune marche rivelano alcoliche e graditissime sorprese...se la toohey e la cooper rossa non ci hanno entusiasmato, la victoria beer (VB) si colloca dignitosa a meta' classifica superata per carattere dalla carlton e battuta di slancio dalla James Squire ( the first australian name in beer) in assoluto la birra piu' buona finora incontrata..peccato non si trovi dappertutto..ovviamnte dato che la birra costa sono gradite sovvenzioni economiche...fatelo per la scienza!!!!

easy money

in effetti se appena ci si muove un po le idee vengono da sole: sul lungo fiume di melbourne nel fine settimana gli artisti di strada, madonnari e giocolieri si sprecano e allora ci siamo detti perche' non provare? il progetto era ambizioso e concettuale: comprare dei gessetti colorati e, viste le palesi incapacita' nella nobile arte del disegno, sfruttare l'ombra delle piante per creare una performance artistica. in pratica volevo fare un'opera in tempo reale fissando sul cemento l'ombra delle cose...ovviamente nel momento della realizzazione una nuvola enorme ha oscurato il sole e di ombre manco a parlane ma ormai avevo gia' segnato il mio pezzo di marciapiede, scritto un invito per i passanti..insomma non potevo mica tirarmi indietro!! allora ho cominciato a fare disegnini sciocchi, cosi' tanto per darmi un tono, e poi miracolo: due ragazze cinesi si sono fermate ammirate e io ho proposto loro di provare a disegnare con me e, incredibile ma vero, hanno accettato!!! ed ecco fatto! la performacne ha preso vita da se, la gente si fermava incuriosita e io dovevo solo invitarli a provare..i piu' ricettivi ovviamente sono stati i bambini e la cosa ha avuto un buon seguito...non tutti hanno pagato ma ridendo e scherzando senza fare quasi nulla ho guadagnato 12 dollari in un'ora...tolti il dollaro e venti dei gessetti, la birra sul fiume ce la siamo potuta permettere!!!

VIP very INTERESTING people

qui in australia stiamo incontrando personaggi favolosi il migliore resta sempre Jim la nostra guida nell' escursione alle blue mountains (vedi foto) occhi azzurri brillanti, spiritoso e coinvolgente ci ha condotto in posti bellissimi strappandoci di frequente sane risate, dava l'impressione dell'australiano tipico del nostro immaginario, figo ma senza pretese, la versione del NSW di Mr Crocodille Dundee!!
se vi capita di girellare per musei a melbourne puo' succedere che i custodi che di base si annoiano a morte vi attacchino pezza per svelarvi trucchi e segreti delle varie opere...nella NVG simo stati abbordati da un custode di origene slava che ci ha chiesto vita morte e miracoli dei nostri progetti e, saputo che siamo in caccia di lavoro, abbassando il tono con fare cospiratore, ci ha detto che, anche se lui non ha mai provato, trovare lavoro come raccoglitore di frutta e' facilissimo e che anche se non si e' in regola col fisco la si fa franca con faclita'..ma, beninteso, erano solo cose che gli avenano riferito...
se bevete una birra ad un tavolo collettivo puo' capire che i vostri vicini incuriositi dalla vostra lingua vogliano fare conoscenza con voi...noi siamo stati rimorchiati da due ragazze un po alticce ma simpaticissime Bonnie e Bonny che ci hanno offerto vino, un passaggio ad adeladie che per una coincidenza sfortunosa siamo stati costretti a rifiutare e qualche aggancio lavorativo... speriamo bene!!
effettivcamente noi passiamo parecchio tempo in birreria ma la cosa ha indubbi lati positivi, di ritorno dalla gita sui grampians ( bellissimi!!!) ci siamo fermati ad Ararat dove per scaldarci abbiamo preso una birra nell'unico pub bar cafe' del paese ( che per la cronaca e' costituito da una strda che lo attraversa e una dozzina di edifici per lato che ne costituiscono in centro vitale..insomma un posto strafigo!) e qui mentre dado si fumava la sua solita sigaretta io sono stata intortata da un vecchietto, al solito un po alticcio ma spettacolare, che mi ha raccontato la storia della sua vita davanti a un caminetto scoppiettante...mi e' dispiaciuto doverlo lasciare per tornare sul pulmino senza essere risucita a raccontargli la mia storia...
e dulcis in fundo Ava il primo australiano che abbiamo incontrato a sydney fuori dall'ostello, un ragazzo assurdo completmente vestito di bianco che identificatici come italiani, ha intessuto una conversazione assurda farcita di "mamma mia, molto bene" e "capisc" su un ladro strafatto di coca che si era intrufolato in ostello qualche giorno prima del nostro arrivo e che per darsi alla gfuga era caduto dalla finestra del secondo piano, la cosa di per se macabra era resa grottesca dalla spiegazione di ava che, per spiegarci che il tipo si era davvero fatto un male assurdo nella caduta, continuava a dire "rutt" al posto di rotto... alla fine si e' anche scoperto che ava era una specie di predicatore di una religione filo cristiana ma di ampie vedute..ci ha regalato un santino con una sua preghiera personale e ci ha consigliato i meglio posti di sydney...purtroppo non siamo riusciti a salutarlo prima della sua partenza, ma non e' detto capiti di nuovo sulla nostra strada

curiosita'

qui in australia si guida sulla sinistra ma pare che qualche volta anche gli australiani abbiano bisogno di un promemoria di tanto in tanto cosi' lungo le strade non e' insolito vedere cartelli che dicono "guida a sinistra!"
tutte le cose che esistono da noi esistono anche qui in australia solo che di media sono grandi almeno il doppio
se visitate il centro di cultura aborigena delle halls gap non stupitevi se non vedete nanche un aborigeno
se chiedete un panino in australia aspettevi che arrivi un opera di architettura contemporenea con mille strati e della salsa...ottimo ma difficile da approcciare
se avete visto point break vi ricorderete che nell'epilogo si vedeva una spiaggia battuta da ondie spaventose che veniva collocata in australia, per la precisione dovrebbe essere la bells beach sulla great ocean road, be se ci andata scorpite che non e' lei...il film e' stato girato in oklaoma!
qui in australia gli incendi sono frequneti ma le foreste di eucalipto sono ignifughe..o meglio, l'esterno dell'albero brucia ma il cuore della pianta rimane illeso, quindi dopo un po la corteccia carbonizzata si sfalda e l'albero rinasce
gli asutraliani sono soliti mettere sempre in fondo alle parole le lettere ie questo spiega finalmente perche' non capisco il 90% di quello che dicono

domenica 2 settembre 2007

parola chiave

qui in australia ci sono poche ma chiare parole chiave che in breve tempo si devono imparare...e non sono parole inglesi! la parola chiave per decodificare il nostro primo incontro qui a sydney (un improbabile predicatore costantemente vestito di bianco di nome ava ) ad esempio e' "molto bene, mamma mia", la parola chiave per l'autista che ci ha portato dall'aeroporto a king cross e' "clacson" dal moemnto che non ha fatto altro che suonarlo per tutto il tempo del viaggio, e la parola chiave piu' giusta di tutte per capire sydney e' multistrato. la citta' infatti e' composta da molti strati, in basso la baia, i parchi, le vie dei turisti poi le strade per le auto, la monorotaia, e infine i grattaceli, infiniti, tecnologici, brillanti...se chiedete un panino qui a sydney non preoccupatevi se vi arriva un esempio di architettura culinaria da fare invidia a renzo piano e' solo che e' anche lui un multistrato...continuerei volentieri ma la mia mezzora di internet super lenta e' finita...LO SAPEVATE CHE SULLE TASTIERE INGLESI NON ESISTE IL TASTO PER LE PAROLE ACCENTATE????